Gli impatti della pandemia da COVID-19 continueranno a farsi sentire per molto tempo all'interno delle aule scolastiche di innumerevoli istituti in tutta l'America Latina.
Secondo le stime di UNICEF, milioni di bambini e adolescenti in America Latina e nei Caraibi affrontano gravi rischi legati all'apprendimento e alla permanenza all'interno del sistema educativo. Questo a causa delle prolungate chiusure scolastiche, le più estese a livello mondiale, con una durata di quasi 1,8 anni, come riportato dalla Banca Mondiale.
Prima della pandemia, i bambini con disabilità erano già tra i gruppi più a rischio di non frequentare la scuola, con una probabilità particolarmente elevata di abbandonarla. Questo problema era particolarmente critico nel periodo della scuola secondaria, un momento cruciale per l'acquisizione delle competenze necessarie per l'istruzione superiore e l'ingresso nel mondo del lavoro.
Ma perché i bisogni dei bambini e delle bambine con disabilità vengono spesso trascurati in America Latina? In primo luogo, dobbiamo tenere presente che stiamo trattando una regione geograficamente vasta, diversificata e profondamente disuguale. Pertanto, in questo articolo esamineremo alcuni punti rilevanti per iniziare a comprendere questa complessa problematica.
1. Povertà Estrema e Disabilità.
Quasi il 20% delle famiglie latinoamericane in condizioni di povertà estrema (con entrate inferiori a 3,2 dollari al giorno) includono membri con disabilità. La vulnerabilità di queste persone si acuisce ulteriormente se vivono in aree rurali, se sono donne o se fanno parte di minoranze etniche. Durante la pandemia da COVID-19, la loro vulnerabilità è aumentata, poiché i limitati servizi forniti dagli Stati non erano più disponibili. A questa situazione si è aggiunta l'inaccessibilità alle città e la presenza di servizi di scarsa qualità.
2. La Mancanza di Dati Attendibili.
A livello regionale, non esiste una chiara comprensione del numero di bambini e bambine colpiti dalla chiusura delle scuole durante la pandemia da COVID-19. Tuttavia, è noto che prima del lockdown, quasi il 70% dei bambini con disabilità in America Latina e nei Caraibi non aveva accesso all'istruzione. Questo rappresenta una cifra di quasi 6,4 milioni di bambini direttamente colpiti da questa situazione.
3. L'Urgente Necessità di un Approccio Inclusivo.
L'esclusione dei bambini e degli adolescenti con disabilità dai sistemi scolastici era già un problema diffuso all'interno dei paesi della regione. Questi individui venivano spesso sottovalutati in termini delle loro capacità di apprendimento, principalmente a causa della mancanza di competenze nella promozione dell'istruzione inclusiva da parte degli attori coinvolti nel processo educativo. Inoltre, i docenti spesso adottavano un approccio troppo medico, concentrandosi sugli aspetti patologici che hanno portato alla disabilità, invece di concentrarsi sulle potenzialità individuali e sulla creazione di un ambiente inclusivo.
In conclusione, è imperativo affrontare tempestivamente alcune delle sfide legate alla mancanza di inclusione educativa in America Latina dopo la pandemia da COVID-19:
La necessità di collaborare tra centri di ricerca e comunità scientifiche per ottenere dati accurati sulla portata reale del problema legato all'istruzione inclusiva in America Latina e nei Caraibi in seguito alla pandemia da COVID-19.
Sensibilizzare i governi nazionali e locali sui diritti dei bambini e degli adolescenti con disabilità, garantendo loro accesso all'istruzione, in particolare all'istruzione inclusiva a tutti i livelli. Questo implica la cooperazione internazionale per condividere l'esperienza europea nell'ambito delle politiche scolastiche.
Investire in modo significativo nello sviluppo delle competenze dei docenti e degli attori del settore educativo in settori chiave per la promozione dell'inclusione educativa, tra cui il disegno universale dell'apprendimento, la digitalizzazione dell'istruzione, la convivenza scolastica, la promozione dell'attività fisica e l'educazione sessuale.
"Un Appello all'Azione"
È urgente adoperarsi per il benessere dei bambini con disabilità in America Latina. Non possiamo permettere che affrontino da soli la costruzione del loro futuro, garantendo loro autonomia e indipendenza. La sfida dell'inclusione educativa richiede un impegno immediato e coordinato da parte di tutti gli attori coinvolti.
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